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Presentazione

La malattia aterosclerotica rappresenta la principale causa di eventi cardiovascolari correlati all’esercizio fisico (infarto miocardico e morte cardiaca improvvisa) negli atleti con eta’ maggiore di 35 anni.

L’ attività fisica regolare ha un effetto protettivo verso gli eventi cardiovascolari  nei soggetti con e senza  cardiopatia ischemica, ma l’ attività fisica intensa aumenta il rischio di IMA (soprattutto di tipo II) e di morte improvvisa.

Una adeguata valutazione e prescrizione di esercizio fisico nei soggetti rispettivamente con cardiopatia ischemica silente non rivascolarizzata, rivascolarizzata e dopo sindrome coronarica acuta è fondamentale per massimizzare gli effetti protettivi dell’esercizio fisico ed evitare eventi cardiovascolari indotti dall’ esercizio stesso.

I soggetti che praticano regolare attivita’ fisica vivono almeno 3 anni in più rispetto ai soggetti sedentari.

L’ esercizio fisico rappresenta quindi la più efficace, la più accessibile e la meno costosa terapia che un medico possa consigliare e prescrivere.

Informazioni

Obiettivo formativo

3 - Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura

Procedure di valutazione

Questionario di valutazione ECM 

Responsabili

Responsabile scientifico

  • MB
    Dott. Mirza Becirovic
    -
  • SC
    Dott. Stefano Cappelli
    -

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Medico chirurgo

  • Cardiologia
  • Medicina dello sport
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Allegati

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